Riparte la
campagna tende promossa dall'AVSI.
Da dicembre un calendario fitto di iniziative mobiliterà amici e sostenitori intorno ad
alcuni dei cento progetti di sviluppo che AVSI ha in giro per il mondo.
Quest'anno il tema delle tende è:
"Educazione al lavoro: strada dello sviluppo"
Un tema in
continuità con quello che la "Campagna Tende" aveva proposto lo scorso anno,
l'emergenza educazione. Per AVSI educare al lavoro è infatti educare la singola persona
alla responsabilità verso il mondo. E quindi la formazione al lavoro non può essere solo
formazione professionale, tecnica, ma imparare un mestiere è anche imparare una coscienza
di sé. Per questo il metodo di AVSI pone al centro la persona.
Lo scorso anno le iniziative promosse in Italia dall'AVSI sono state oltre 500 ed hanno
toccato più di 800 località. Questi numeri sono di buon auspicio per la campagna tende
2002 che vede come testimonial la campionessa di pallavolo Maurizia Cacciatori, insieme a
Paolo Cevoli, Davide Van de Sfross, Valeria Mazza e Leonardon
I progetti
promossi da AVSI sono sei:
1. ARGENTINA:
Obra Padre Mario Pantaleo, Buenos Aires |
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L'opera
è presente nella periferia marginale di Buenos Aires, da oltre 30 anni con un programma
integrale per lo sviluppo della persona e della famiglia. La crisi esplosa nell'ultimo
anno ha provocato il peggioramento della situazione sia delle famiglie più povere che di
quelle che sopravvivevano con un solo stipendio da lavoro informale. L'opera si articola
in diverse aree di intervento: Area Educativa, Area Disabili, Sanità, Area Comunitaria ed
Area Culturale, assistendo ormai annualmente 50.000 persone. Il progetto prevede la
realizzazione di corsi di formazione professionale, con laboratori, diretti anche a
giovani portatori di handicap.
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2. HAITI:
Azienda Agricola Sperimentale, Les Cayes |
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Haiti è uno dei Paesi più poveri del mondo. Nelle aree rurali del
Paese caraibico il reddito medio non supera i 100 dollari l'anno, ampiamente al di sotto
della soglia di povertà assoluta. Nell'ambito di un intervento quinquennale di formazione
superiore, in collaborazione con la Facolta di Agraria dell'Università Cattolica
"Notre Dame d'Haiti", il progetto AVSI prevede la realizzazione di corsi
divulgativi agli agricoltori della zona per migliorare la produzione agroalimentare e i
livelli di sicurezza alimentare, con l'obiettivo di ridurre la denutrizione e di
raggiungere livelli produttivi dignitosi.
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3. KAZACHSTAN:
Centro
Giovanile Diocesano, Almatya |
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In un paese dalle grandi risorse ma che sta vivendo il passaggio
dall'economia pianificata all'economia di mercato, il problema della disoccupazione è
tuttora molto grave ed è reso ancor più drammatico dalla mancanza di professionalità
adeguate ad un mercato che sta offrendo delle opportunità. AVSI già impegnata in
Kazachstan con il centro giovanile diocesano, realizzato per ospitare iniziative di
aggregazione e sviluppo umano., prevede la realizzazione di corsi di formazione
professionale per giovani in cerca di occupazione e di padri di famiglia disoccupati.
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4. UGANDA:
COWA - Companionships of Works Association |
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Nel carcere minorile di Kampala non finiscono solo i piccoli
delinquenti, ma soprattutto i ragazzi soli, che vivono in strada e che non hanno casa o
famiglia. E poi in Uganda c'è un'altra grande piaga, l'AIDS. Per favorire la
reintegrazione di questi ragazzi e per sostenere le ragazze orfane dell'AIDS, Cowa
realizza corsi di formazione : falegnameria, carpenteria metallica e manufatti
prefabbricati in cemento per i ragazzi e sartoria e ristorazione per le ragazze; insieme
alla formazione, l'assistenza psico-sociale e l'attività di sensibilizzazione sulle
malattie a trasmissione sessuale, ma soprattutto l'aiuto a trovare un lavoro.
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5. KENIA:
Avvio al lavoro e sviluppo dell'imprenditoria giovanile per giovani di Nairobi |
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Negli slums di Nairobi, la disoccupazione giovanile supera il
60%. In tale contesto illegalità e violenza prosperano. L'associazione COWA fondata nel
1991 a Nairobi, opera in collaborazione con il Dt. Kizito Vocational Training Institute
per la formazione professionale dei giovani disagiati. Da due anni è impegnata anche in
un progetto di avvio al lavoro, di sostegno alla microimprenditorialità giovanile e di
rafforzamento dell'associazionismo, specialmente giovanile. In questi due anni, circa 1200
giovani sono entrati in contatto con Cowa, 300 hanno partecipato ai corsi di formazione
professionale e 250 sono stati inseriti in aziende per stage formativi.
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6. ITALIA-MOLISE:
Ripresa attività economiche |
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Il progetto di AVSI e CdO Adriatica a San Giuliano e negli altri
comuni colpiti dal terremoto, ha l'obiettivo di far ripartire le attività economiche, in
un percorso di riattivazione della fiducia e della solidarietà. Senza una solidarietà
nell'ordinario, una prospettiva di lavoro e reddito, il rischio che nei paesi restino solo
gli anziani è reale. |
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