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RASSEGNA STAMPA
FIERA CAMPIONARIA BERGAMO
Venerdì 26 ottobre 2001 |
L'Eco di
Bergamo |
Tratto da pagina 33 |
Da domani fino al 4 novembre alla Celadina il tradizionale
appuntamento fieristico. Quasi 250 gli espositori presenti
Ecco la Campionaria, in vetrina
la produzione orobica
Apre i battenti domani, sabato, la 23ª
edizione della Fiera di Bergamo, che rimarrà aperta alla Celadina fino a domenica 4
novembre. L'inaugurazione è fissata alle ore 15 alla presenza delle autorità locali e
dei rappresentanti del mondo imprenditoriale bergamasco.
La manifestazione, organizzata dall'Ente Fiera Promoberg e dalla Camera di Commercio in
collaborazione con l'Ascom e con gli sponsor Credito Bergamasco-Gruppo Bancario Popolare
di Verona e Banca Popolare di Bergamo, è l'appuntamento fieristico principale della
nostra provincia, oltre ad essere una delle principali campionarie a livello nazionale.
Ampia, come sempre, la gamma dei settori merceologici rappresentati, confermato anche
quest'anno l'ingresso gratuito. Lo scorso anno i visitatori sono stati 161 mila, la
previsione degli organizzatori per questa edizione è di 165 mila presenze.
Immutata la superficie espositiva (12.500 metri quadrati); sono calati leggermente
rispetto alla passata edizione gli espositori, scesi da 255 a 247 in conseguenza del fatto
che alcuni stand si sono ingranditi. Le aziende sono per lo più bergamasche (il 77%, il
6% in più rispetto allo scorso anno) e lombarde (12%, il 3% in meno rispetto all'anno
scorso). Per quanto riguarda le categorie merceologiche presenti, la fetta maggiore è
occupata dal settore dell'arredamento e dei complementi d'arredo (23%), seguito dal quello
del condizionamento, riscaldamento e edilizia (12%) e dall'enogastronomia (12%), dal
settore delle nozze (8%), abbigliamento e pelletteria (8%) e infissi, serramenti e scale
(8%).
Come di consueto, una serie di eventi collaterali completa l'esposizione. Il 30 ottobre,
all'Una Hotel in via Borgo Palazzo alle 15, Promoberg e Camera di Commercio organizzano un
convegno del titolo «I marchi e la loro protezione». L'Ascom propone due seminari. Il
primo in programma mercoledì 31 ottobre alle 15 nella sede Ascom, è dedicato a
«Scudo», il sistema antirapina per i commercianti. Il secondo seminario illustrerà le
caratteristiche del portale territoriale per il commercio elettronico «eAscom»: è in
programma venerdì 2 novembre alle ore 15, sempre all'Ascom.
Il 2 novembre alle 17,30, nello stand della Camera di Commercio, avverrà l'estrazione
delle cartoline che partecipano al concorso Eurostart, raccolta di facsimile di monete e
banconote in euro ricevuti nei negozi insieme con il resto in lire e tessere di puzzle
pubblicati su «L'Eco di Bergamo», promossa dall'Osservatorio Eurologo.
Ogni giorno, inoltre, presso lo stand degli alimentaristi bergamaschi andrà in scena «La
fiera dei sapori».
Anche quest'anno la solidarietà entra in fiera. Nello stand degli alimentaristi
bergamaschi sarà possibile offrire un contributo a favore dell'AVSI di Bergamo,
Associazione volontari per il servizio internazionale, per il sostegno a due progetti per
i bambini nel mondo. A raccogliere i fondi ci sarà anche l'orsetto Peo, mascotte della
fiera e amico dei bambini.
Questi gli orari della fiera: da lunedì a venerdì, dalle 16,30 alle 22,30; sabato dalle
15 alle 22,30; domenica e festivi, dalle 10,30 alle 22,30; ultimo giorno chiusura alle 20.
La Fiera di Bergamo è presente anche in Internet al sito www.promoberg.it.
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Sabato 27 ottobre 2001 |
CORRIERE
DELLA SERA |
Tratto da pagina 53 |
A Bergamo le aziende incontrano la città
Gli organizzatori puntano a superare
le 161 mila presenze registrate l' anno scorso
Alla manifestazione, che conta 23 anni, sono presenti 247
stand. In primo piano l'arredamento e i prodotti della gastronomia locale A Bergamo le
aziende incontrano la città BERGAMO - È l' appuntamento fieristico principale della
provincia di Bergamo , ma anche la più importante campionaria della Lombardia e una delle
prime a livello nazionale per numero di espositori e visitatori. Quella che apre
ufficialmente i battenti oggi pomeriggio alle 15 (per chiuderli il 4 novembre) è la 23ª
edizione. La Fiera Campionaria di Bergamo torna puntuale all' appuntamento di metà
autunno con il suo straordinario ventaglio di proposte. Su una superficie espositiva
complessiva di 12.500 metri quadrati sono stato allestiti 247 stand. Le aziende
partecipanti alle manifestazione sono perlopiù bergamasche (77%) e lombarde (12%). La
fetta maggiore è rappresentata dal settore dell' arredamento e dei complementi di arredo
(23%), seguito dal condizionamento e riscaldamento (12%) e dell' enogastronomia (12%). Al
la fiera sono presenti pressoché tutte le categorie merceologiche. Non solo: ogni anno
gli organizzatori, la Promoberg e la Camera di commercio, sono costretti ad escludere
decine e decine di aziende che vorrebbero esporre i propri prodotti. Quest' anno non sono
state accolte oltre 120 richieste. D' altra parte, per un produttore o un commerciante l'
occasione è davvero imperdibile. Basta guardare la cifra dei visitatori. Lo scorso anno
sono stati 161mila. Per questa edizione si punta sui 165mil a (l' ingresso è gratuito).
«L' importante è continuare il trend di crescita - spiega Luigi Trigona, direttore della
Promoberg - in attesa di poterci trasferire nel nuovo polo espositivo permanente di via
Lunga i cui lavori inizieranno tra un paio di settimane». La Fiera Campionaria prevede al
suo interno anche uno spazio dedicato ai prodotti tipici bergamaschi. Ogni giorno nello
stand degli alimentaristi, infatti, andrà in scena «La fiera dei sapori» che prevede
gare, dimostrazioni di lavorazione, esposizioni e degustazioni. Ci sarà spazio anche per
la solidarietà. L' orsetto Peo, mascotte dell' esposizione, raccoglierà fondi a favore
dell' Associazione volontari per i servizi internazionale per il sostegno a due progetti:
un centro polifunzionale per l' infanzia in difficoltà a Salvador de Bahia, in Brasile, e
una casa famiglia per bambini sieropositivi a Bucarest. La fiera rimarrà aperta nei
giorni feriali dalle 16.30 alle 22.30; il sabato dalle 15 alle 22.30, mentre la domenica e
i l 1 novembre dalle 10.30 alle 22.30.
Zapperi Cesare
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Giovedì 1 novembre 2001 |
L'Eco di
Bergamo |
Tratto da pagina 29 |
Protagonisti anche gli
arredatori. Domani si parla di «eAscom»
In Fiera di scena i
macellai
Alla Fiera campionaria di Bergamo, in
svolgimento al piazzale della Celadina, nell'ambito della «Fiera dei sapori» (è il nome
sotto il quale sono state raccolte tutte le iniziative del Gruppo degli alimentaristi
dell'Ascom) oggi saranno di scena i macellai. Dalle 15 daranno dimostrazione della
lavorazione e del confezionamento delle carni bovine. Al termine le confezioni sottovuoto
verranno distribuite in omaggio ai presenti. Presso lo stand degli alimentaristi si tiene
anche una raccolta fondi a favore dell'AVSI, Associazione Volontari per il Servizio
Internazionale, per il sostegno a due progetti: un centro polifunzionale per l'infanzia in
difficoltà a Salvador de Bahia, in Brasile, e una casa famiglia per bambini sieropositivi
a Bucarest. A raccogliere le offerte c'è anche l'«orsetto Peo», la nota mascotte dei
gastronomi e della fiera.
Il settore dell'arredamento e dei complementi d'arredo, che in fiera rappresenta la fetta
più cospicua delle categorie merceologiche (il 23%) è protagonista della trasmissione di
Bergamo Tv «Incontri».
Domani, venerdì 2 novembre, alle 15 nella sala Villa dell'Ascom, in via Borgo Palazzo
137, si terrà il secondo dei due appuntamenti promossi in fiera per illustrare i dettagli
pratici e operativi di «eAscom», il portale territoriale per il commercio elettronico
promosso dall'Ascom in collaborazione con la Cooperativa di Garanzia Fogalco e Novocom, la
società di Confcommercio per lo sviluppo e la gestione delle iniziative di e-business. Il
portale (www.eascom.it) ha riscosso un notevole interesse tra le imprese commerciali
bergamasche ed ha già superato il numero di adesioni necessario per essere presentato al
ministero dell'Industria: la proroga dei termini al 30 novembre prossimo offre
l'opportunità anche ad altre aziende bergamasche di prendere parte all'iniziativa.
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Mercoledì 3 novembre 2001 |
L'Eco di
Bergamo |
Tratto da pagina 33 |
Alla Fiera un «fine settimana»
all'insegna dei prodotti tipici
Week end all'insegna dei prodotti tipici
alla Fiera campionaria di Bergamo, aperta fino a domenica nell'area della Celadina.
Nell'ambito delle iniziative del gruppo alimentaristi dell'Ascom, denominate «La fiera
dei sapori», sono state organizzate gare, dimostrazioni di lavorazione e degustazioni di
prodotti alimentari, mentre composizioni artistiche e piatti pronti di alta gastronomia
sono state mostrate nello stand (padiglione D). Particolare attenzione viene posta alla
valorizzazione dei prodotti tipici della Bergamasca e anche questa sera verranno proposti
alcuni assaggi. Oggi verranno esposti nuovi piatti di gastronomia e domani alle 11 si
terrà il concorso-degustazione del salame tipico bergamasco cui seguirà la premiazione
del salame più buono. Allo stand degli alimentaristi si tiene anche una raccolta fondi a
favore dell'AVSI, Associazione volontari per il servizio internazionale, per il sostegno a
due progetti: un centro polifunzionale per l'infanzia in difficoltà a Salvador de Bahia,
in Brasile, e una casa famiglia per bambini sieropositivi a Bucarest.
Oggi la fiera sarà aperta dalle 15 alle 22,30 e domani dalle 10,30 alle 20. L'ingresso è
gratuito.
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Venerdì 5 novembre 2001 |
L'Eco di
Bergamo |
Tratto da pagina 7 |
Denominazione di
origine protetta: nello stand dell'Ascom una giuria ha assaggiato sette prodotti tipici
per controllare i parametri ed esprimere un giudizio sulla qualità
Profumato e saporito: il
salame bergamasco si prepara per la «Dop»
Sapore, colore, consistenza e acidità sono
i quattro parametri che una giuria di esperti ha controllato per migliorare e verificare
la qualità di un prodotto che è tipico della cucina bergamasca: il salame. Nell'ultima
giornata della 23ª fiera campionaria è stato il salame tipico bergamasco il protagonista
nello stand dell'Ascom gruppo salumieri e macellai. Cosa rende speciale questo prodotto è
presto detto: viene realizzato con carne di suino nazionale fresca, prevalentemente magra,
macinata grossa 7 millimetri, e poi pepe spaccato, sale, nessun additivo; viene insaccato
in budello naturale con legatura a mano e la stagionatura ideale va tra i 45 e i 60
giorni.
Una giuria composta da quindici persone tra tecnici, esperti del settore e qualche
buongustaio, presieduta da Francesco Bari, direttore generale della Provincia, ha seguito
le indicazioni offerte dalla scheda Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi)
per controllare i parametri e esprimere un giudizio di qualità.
Sono sette i produttori di salame della nostra provincia che hanno accettato di sottoporsi
all'esame, per verificare il proprio prodotto e, se possibile, accrescerne la qualità.
«L'intenzione è di migliorare il salame - spiega Renato Rodigari, vicepresidente
provinciale salumieri e componente del direttivo Ascom - perché possa essere certificato
come Igp, Itinerario geografico tipico, e di conseguenza divenire "Dop" prodotto
di origine protetta. Questo passaggio tutelerebbe un prodotto che è un componente tipico
della cucina tradizionale bergamasca».
I salumi messi a confronto nel corso della mattinata hanno circa due mesi di stagionatura.
Grissini e bicchieri d'acqua alternano i diversi assaggi. Tra i componenti della giuria
c'è anche una donna: annusa, controlla, verifica, assaggia. «Il profumo è un buon
indizio per capire la qualità del prodotto - suggerisce - poi si deve verificare il
colore, la diversa compostezza della granatura. Quello in gara oggi è un salame
relativamente giovane, ma generalmente buono». Un giudizio d'esperta: la giurata è
titolare un salumificio a Gerosa.
Le qualità del salame tipico sono anche registrate da un disciplinare depositato tre anni
fa presso la Camera di Commercio, promotrice con Ascom della manifestazione. L'ente
camerale, infatti, ha fatto della promozione dei prodotti tipici bergamaschi un cavallo di
battaglia per ampliare il commercio delle aziende produttrici e sviluppare il turismo
cittadino. «Bergamo città dei mille sapori» è il marchio ideato da Carlo Spinetti,
segretario generale della Camera di commercio e sostenitore di tutte le iniziative che
promuovono i prodotti bergamaschi. Un settore, quello del cibo doc, in continua
espansione, a Bergamo come a livello nazionale: cresce ancora la voglia di cose buone,
magari da gustare in casa propria, in famiglia o in compagnia.
La manifestazione provinciale del salame tipico bergamasco è terminata con l'assegnazione
di attestati di partecipazione e con il suggerimento di consigli per i produttori. Le
sette aziende sottoposte all'esame si erano presentate alla manifestazione con tre salami.
Dopo l'assaggio, il resto dei salumi, compresa una mortadella di oltre 200 chili, è stato
venduto e il ricavato è stato devoluto al progetto presentato all'interno della fiera
dall'AVSI, Associazione volontari servizio internazionale, per la costruzione di un
ospedale a Bucarest.
D. A.
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